Come cambierà il lavoro nei grandi centri urbani? Si stima che circa il 40% dei 2,5 milioni di posti di lavoro previsti nei prossimi cinque anni saranno creati proprio nelle città.
Di questi oltre 350.000 saranno ad elevata specializzazione, legati ai diversi comparti della Smart City, la città intelligente e connessa, con i servizi di mobilità come il car sharing ma anche con i semafori intelligenti, o le app per trovare parcheggio.
Anche la nascita di nuove imprese trova nelle principali città l’ambiente più fertile per il loro sviluppo: circa 6.000 startup e 400 tra incubatori e co-working sono collocati in ambienti urbani di medie e grandi dimensioni. Le Smart City sono infatti più attrattive e più competitive della media delle città italiane e rappresentano un volano significativo dell’economia del Paese. Ma occorre conoscerne a fondo le tecnologie.
In particolare ci sarà bisogno di esperti di infrastrutture di rete, sensoristica, piattaforme dati, applicazioni mobili e web.
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